Milano ha avuto il privilegio di ospitare un assaggio autentico della prefettura di Nagano, conosciuta come le “Alpi Giapponesi”, grazie alla collaborazione tra Tenoha Milano e Masu Masu. Dal 5 al 10 marzo, si è tenuto un menu speciale creato dall’Izakaya moderna Masu Masu ha trasportato i palati dei milanesi in un viaggio gastronomico tra le montagne del Giappone.
Un pop-up dedicato a Nagano a Tenoha Milano
Fino al 21 aprile, Tenoha Milano ospita un pop-up dedicato a Nagano con degustazioni gratuite di tè giapponese, miso, la famosa mela essiccata di Nagano e altre specialità. Inoltre, il 20 e 21 aprile, potrete partecipare gratuitamente a un workshop tradizionale di intreccio di paglia.
Nagano è una gemma nascosta del Giappone
Nagano è molto più di una semplice prefettura di montagna. È una gemma di natura, storia e cultura che offre un’esperienza di serenità assoluta. Con l’80% del territorio coperto da boschi, Nagano si impegna con passione nella preservazione, nel ripristino e nella creazione di una cultura ricca e vibrante intorno agli alberi e alle foreste.
Le vette delle Alpi che abbracciano Nagano, superando i 3.000 metri, donano torrenti di acqua cristallina e un’aria rinfrescante. Profondamente radicati nella natura e nei rituali, gli antichi costumi e l’artigianato tramandati per secoli continuano a vivere e ad essere apprezzati ancora oggi.
Immergiti nella ricca tradizione e nei sapori autentici di Nagano
Ti svelo i tesori di sapori e tradizione oltre i sentieri battuti e scopriamo cosa rende Nagano una destinazione gastronomica e culturale da non perdere.
- Le Mele di Nagano: Nagano è il secondo produttore di mele del Giappone, con una varietà che va da quelle dolci alle croccanti, raccolte da agosto a dicembre.
- Riso: Contro ogni previsione, Nagano produce riso di alta qualità, noto per il suo sapore ricco, grazie all’acqua pura e alle tecniche di coltivazione innovative.
- Miso: La prefettura vanta oltre 100 fabbriche di miso, producendo circa il 50% del miso consumato in Giappone. Il famoso Shinshu Miso è un must da provare.
- Tsukemono: I sottaceti giapponesi di Nagano sono un’antica tradizione, con diverse varietà uniche come il “Sunki” fermentato senza sale e il “Nozawana Zuke” marinato nell’acqua di sorgente.
- Ichida-Gaki: Questi cachi essiccati sono una specialità di Nagano, con un gusto dolce e una consistenza unica, ricoperti da una polvere bianca cristallina che ne esalta il colore arancione brillante.
- Soba: La prefettura è un importante produttore di soba, una pasta di grano saraceno rustica e ricca di sapore, perfetta per piatti caldi o freddi.
- Uva: L’uva di Nagano è considerata un frutto di altissima qualità, grazie al clima ideale e all’impegno dei viticoltori.
- Vino: La produzione di vino a Nagano è relativamente recente, ma ha avuto un grande successo. I vini prodotti qui riflettono la diversità del territorio e offrono un’esperienza unica.
- Wasabi: La città di Azumino vanta la più grande produzione di wasabi del Giappone, grazie alle sue acque pure e ai terreni permeabili. Il suo sapore piccante e delicato è un’esperienza da non perdere.
- Kanten: La regione di Suwa è l’unico luogo in Giappone che produce ancora agar Kanten naturale liofilizzato, un ingrediente essenziale per la cucina giapponese.
- Sake: Nagano vanta il secondo maggior numero di birrifici di sake in Giappone, con 78 birrifici che producono sake unico grazie all’acqua di fusione pura e alle tradizioni locali.
- Kori-Dofu: Un alimento unico nato dal clima invernale rigido di Nagano, il tofu congelato naturalmente, o “Kori Tofu”, è un prodotto conservato ricco di sapore e consistenza.
- IIDA MIZUHIKI: Quest’arte decorativa tradizionale, un tempo usata per legare i capelli dei samurai, è oggi utilizzata per abbellire regali e simboleggiare il legame tra i cuori.
- Kiso Shikki: La lacca di Kiso, o Kiso Shikki, è un artigianato resistente e bello, con un design elegante. Trasmesso per oltre 400 anni, riflette la ricca tradizione artigianale della regione.
- Matsuri: Ogni regione di Nagano celebra le proprie feste uniche, o Matsuri, che incarnano la riverenza per la natura, la gratitudine per la terra e le aspirazioni per il futuro.
Cosa abbiamo provato dallo special menu di Nagano?
Fortunatamente, siamo riusciti in tempo a prenotare i pochi posti disponibili al bancone, desiderosi di provare completamente l’atmosfera del locale. Consapevole che alcune portate erano disponibili solo la sera, abbiamo optato per una cena, per goderci un’esperienza diversa.
Abbiamo scelto due proposte, ovvero lo Saba Bou Sushi. La presentazione era impeccabile, un connubio di semplicità ed eleganza che lasciava presagire un’esplosione di sapori. Al primo assaggio, la mela ha sorpreso il palato con la sua croccantezza delicata e la freschezza disarmante, aprendo la strada allo sgombro, protagonista del piatto. Le foglie di shiso, note come basilico giapponese, hanno aggiunto una nota aromatica persistente, mentre il sesamo e l’alga nori hanno bilanciato il tutto con sapidità e umami. Il tocco finale è stato dato dal wasabi fresco, piccante ma delicato, che ha esaltato i sapori senza mai sopraffarli.
Come seconda scelta abbiamo optato per il Shinshu Wagyu Roast Beef, un piatto esclusivo del menù serale, ci ha conquistato con la sua delicatezza estrema. La carne, proveniente da manzo di Shinshu allevato con cura, si scioglieva in bocca come una carezza, regalando un gusto intenso e avvolgente. La presenza di erba cipollina, wasabi fresco di Nagano e salsa amadare ha aggiunto un tocco di freschezza e complessità al piatto, rendendolo un’autentica opera d’arte culinaria.
Tuttavia, l’esperienza vissuta non è stata completamente soddisfacente a causa di alcune carenze nel servizio. La presentazione dei piatti, pur curata esteticamente, è mancata di spiegazioni da parte del personale, lasciando i commensali con dubbi sulla composizione e la storia delle pietanze. Inoltre, l’interazione con i camerieri è stata fredda e distaccata, senza che venisse fornita alcuna informazione sulle portate servite.
In considerazione dell‘elevato costo dell’esperienza e della fama del ristorante, le aspettative erano decisamente alte. La delusione per il servizio non intacca la qualità del cibo, che rimane comunque di altissimo livello. Si spera che in futuro il ristorante possa dedicare maggiore attenzione al servizio, garantendo un’esperienza complessiva all’altezza delle sue potenzialità.
Iscriviti alla newsletter e ricevi direttamente nella tua casella di posta elettronica tutti gli ultimi articoli, le ricette, gli eventi e le novità e gli aggiornamenti sul mio blog. Oppure seguimi su Facebook e Instagram.
Iscriviti alla newsletter e resta aggiornato
2 commenti
Intanto complimenti, ormai realizzi degli articoli sempre più interessanti. Mi spiace che tu abbia trovato il personale così, in generale sono sempre gentili. Peccato essermi perso questa esperienza, magari ne approfitto con i due eventi in occasione della settimana della design week.
Grazie, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, anche perché ti aspetti un certo servizio per un locale del genere oppure mi sono persa io la tipologia di servizio.