Uova: Quello di oggi è un romanzo ambientato in un locale per le vie di Tokyo, dove si incontrano personaggi strani, vivaci e un po’ misteriosi che condividono un boccale di birra, buon cibo e piccole questioni di vita personale. Se sei in cerca di qualcosa di tranquillo ma allo stesso tempo romantico, uova di Hitonari Tsuji è la lettura che può fare al tuo caso. Scopri la ricetta e la recensione!
Uova di Hitonari Tsuji – Recensione
Titolo: Uova
Autore: Hitonari Tsuji
Traduzione: Asuka Ozumi
Editore: Rizzoli, collana Kimochi
Pagg.: 272
Prezzo: 14€
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Uova è un romanzo eclettico del registra, scrittore, musicista e docente Hitonari Tsuji. In Italia è stato pubblicato dalla Rizzoli per la collana Kimochi con la tradizione di Asuka Ozumi. Il termine in giapponese significa letteralmente “emozione, sensazione, stato d’animo etc.”, un po’ come la parola Hygge, lo stile di vita danese per la felicità. Conosciamo Satoji un ex cuoco di modi impacciati e introversi.
In questo romanzo la cucina e i sapori fa da padrona tra due personaggi in cui le uova sono le protagoniste nella cucina giapponese tradizionale o rivisitata, oppure a quella europea. La cucina di Satpji è fatta di pochi ingredienti che riescono a valorizzare un piatto. Ogni portata conosciamo la sua storia, le sue origini, gli aneddoti, la sua preparazione, la variante e l’impatto che ha su ogni persona a livello psicologico.
Era un uomo terribilmente impacciato e ci mise ben dodici anni per rivelare il suo cuore innamorato. Tutto era iniziato quattordici anni prima nell’izakaya Yururi (una trattoria giapponese, ndr), di cui Satoji era cliente abituale.
Da qui abbiamo l’incontro di due personaggi: Satoji un uomo buono, gentile ma ogni tanto impacciato che attualmente lavora in un centro di ricerca culinaria specializzata nello sviluppo di prodotti alimentari per la grande distribuzione, ma in realtà il suo sogno è quello di aprire un un ristorante dove si serve la cucina washoku, arte culinaria giapponese che dal 2013 è tra i Patrimoni dell’Unesco. Mentre Mayo, è una mamma single che affronta il problema della famiglia mono genitoriale e il timore di doversi nuovamente innamorare di una persona.
Il filo rosso che unisce i due personaggi è l’izakaya ( letteralmente luogo in cui bere e divertirsi, vi ricorda qualcosa Midnight Diner?) Yururi, questo luogo sarà molto importante per l’evoluzione della storia. All’interno del romanzo si affrontano anche pagine su bullismo, problemi di famiglia, salute.
Il rapporto tra Mayo e Satoji è così spontaneo da innamorarsi e affezionarsi tanto da non volerli lasciare e sicuramente il momento più delicato e carino, è stato quello di aiutare la piccola Oeuf nel gestire il periodo di bullismo in cui stava vivendo.
Certe volte puoi anche non dare il massimo. Certi giorni puoi anche non sforzarti di fare l’impossibile. Non occorre che sia sempre tu a impegnarti. Tua figlia capirà. Anche oggi hai fatto del tuo meglio, metti in pausa anima e cuore, riposa, e dormi bene.
Quali sono le ricette da replicare dal libro Uova?
- Uova Barzotto
- White Omuraisu
- Tomagoyaki
- Oyakodon
- Scrambledegg-Don
- Donburi
- Tiramisù
- Frittata
- Egg Benedict
- Tramezzini alle uova
- Tenshindon
- Kai Yat Sai
- Tortilla Spagnola
- Tortino di carciofi
- Oeuf e Mayo
Ho realizzato il tiramisù più buono del mondo che la nonna di Mayo ha assaggiato: Il Tiramisù Miracoloso
Ricetta Tiramisù miracoloso per Harumi
Mi hai preparato il tiramisù più buono del mondo? Chiese Harumi alzando la testa.
Ingredienti per la preparazione del tiramisù alle pesche
- 1 confezione di Biscotti al burro
- q.b di Miele a vostro piacimento
- Foglie di menta
- 250 gr Mascarpone
- 65 gr di Zucchero
- 2 Uova
- 2 confezioni di Pesche sciroppate o fresche
Procedimento per la preparazione del tiramisù alle pesche
Separare in due ciotole i tuorli e gli albumi. Per la crema mescolare 250 gr di mascarpone, due tuorli e un cucchiaio i zucchero. Mentre in un pentolino aggiungere quattro cucchiai di zucchero e due di acqua, mescolare per bene fino a ebollizione.
Nel frattempo montate gli albumi in una ciotola abbastanza capiente e aggiungere lo sciroppo creato in precedenza poco alla volta a filo continuando a mescolare con la frusta o lo sbattitore elettrico. In questo modo si otterrà la meringa all’italiana lucida e modellabile.
Ora che la meringa all’italiana è pronta, si può unire alla crema mascarpone lentamente e infine si deve raffreddare per un’ora. Dopodiché sbriciolate i biscotti al burro e versateli nei bicchierini o ciotola in cui verrà servito il tiramisù. Versa un filo di miele e lascia da parte.
Il prossimo passo è quello di tagliare a cubetti o lasciare le pesche così come sono. Se sono fresche va aggiunto del succo di limone e riposte nel frigo. Trascorso il tempo in frigo versate la crema aiutandovi con la spatola e infine le pesche. Ripetete gli strati e decorate con foglie di menta e pesche. Buon appetito!
Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio, mentre la ricetta è tratta dal libro e rielaborata.
Se la ricetta Tiramisù miracoloso per Harumi ti è piaciuta, fammelo sapere nei commenti qui sotto!
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