Review Party: Horishi di Monica Fumagalli

Oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo Horishi di Monica Fumagalli, edito da Sagà Edizioni attraverso il review party.

Horishi di Monica Fumagalli
Horishi di Monica Fumagalli

Horishi, maestro tatuatore, ha perso la strada. Ha un grande dono, i suoi tatuaggi sono opere d’arte speciali dotate di una loro identità, ma il suo passato lo perseguita, lasciandolo bloccato in un limbo.
Una strana figura comincia a presentarsi ovunque lui si trovi. Cosa vorrà?
Perché continua a seguire proprio lui?
Tra le strade di Tokyo, tra luci che scacciano il buio, Horishi incontrerà persone che avranno bisogno del suo aiuto, persone che gli mostreranno parti di sé che aveva ormai dimenticato.
Avanza anche tu con il Maestro d’inchiostro, tra una goccia di colore e l’altra…

Recensione Horishi di Monica Fumagalli

Tokyo, la metropoli giapponese in cui il caos delle strade sembra essere la normalità. Eppure, in questo scenario frenetico, si cela un maestro tatuatore di nome Horishi. Nonostante la sua maestria nell’arte del tatuaggio, Horishi si sente smarrito e privo di obiettivi, come se avesse perso la propria strada. Tuttavia, nonostante i suoi segreti e trascorsi, Horishi si rivela un uomo sensibile, cordiale e disponibile ad aiutare gli altri.

La ricerca di se stessi non è mai facile, e Horishi lo sa bene. Per riconquistare la fiducia in se stesso e ritrovare la sua strada, incontra misteriosi personaggi che lo sostengono nel suo percorso di crescita personale. Attraverso queste esperienze, Horishi scopre la bellezza dell’imperfezione e della vulnerabilità, che lo rendono ancora più umano e vicino ai suoi clienti.

Horishi rappresenta la sensazione di spaesamento e stress che spesso affligge tutti noi, specialmente in periodi di forte transizione o cambiamento.

La penna scorrevole e piacevole di Monica Fumagalli ci ricorda l’importanza di non arrendersi e di cercare il proprio cammino, anche quando sembra essere scomparso nel caos della vita quotidiana. La storia di Horishi ci insegna che, nonostante le difficoltà, c’è sempre una via per trovare la nostra strada, e che spesso siamo sorpresi dalle meraviglie che incontriamo lungo il percorso.

Si era sentito frustrato. Senza valore. Inutile. Terrorizzato. E lo era ancora. Fingeva una sicurezza che non aveva. Cercando di rifugiarsi nel sonno si era rinchiuso nei suoi incubi. “Fingi finché non ce la fai” dicevano. Ma funzionava davvero?

«Maestro Horishi!» Horishi… Ormai tutti lo chiamavano così, il suo nome era andato perduto nelle pieghe del tempo. Si era spogliato della sua identità quando aveva indossato i panni di un maestro tatuatore.

Voi conoscete questo libroi? Fatemelo sapere nei commenti. Scopri la rubrica Cosa e Dove Mangiare e Ti Parlo di Genova, seguimi sulla pagina Facebook per essere aggiornati su tutte le novità della pagina o in alternativa puoi trovarmi su Instagram e Twitter.

Vuoi abilitare le notifiche?
Vuoi abilitare le notifiche? Iscriviti e ricevi le ultime notizie.
Attiva