Verona: cosa vedere nella bella città degli innamorati

Verona ha lasciato un pezzo del mio cuore, ma d’altronde è conosciuta per essere la città degli innamorati e dei due giovani amanti Romeo e Giulietta. Ma ovviamente il suo centro storico è un sito archeologico vivente con i suoi vicoletti, abitazioni e monumenti che mischiano diverse tipologie di architetture che vanno da quelle romane, medievali, rinascimentali, scaligere, veneziane e asburgiche.

E’ una città ricca anche di ottimi prodotti tipici, una buona cucina e botteghe storiche molto interessanti. Ma prima di cominciare l’esplorazione, vi consiglio di acquistare la VERONA CARD nei suoi formati da 20 euro – valida 24 ore e 25 euro – valida 48 ore. Questo vi permette di visitare le maggiori attrazioni della città come la Anfiteatro Arena, Museo di Castelvecchio, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Palazzo della Ragione, Casa di Giulietta e anche l’utilizzo dei trasporti pubblici!

Verona: cosa vedere e cosa mangiare nella bella città degli innamorati

Porta Borsari

Porta Borsari non lontano da Piazza delle Erbe, è la porta principale che dava accesso alla città in epoca romana, risalente al I secolo a.C, l’attuale nome si riferisce ai soldati di guardia che in età medievale erano addetti alle riscossioni delle gabelle vescovili.

Porta Borsari, Verona

Piazza delle Erbe

Viene considerata una delle piazze più belle d’Italia, che si conferma realtà, Piazza delle Erbe è un piccolo gioiello nascosto. Questa bellissima piazza in epoca romana ospitava il Foro e sorgevano Campidoglio, Templi, Terme e diversi negozi. Oggi la piazza è un mix di stili architettonici, storia, profumi e odori dai negozi e ristoranti che vi sono collocati.

Qui sorgono il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici, Case Mazzanti, Palazzo Maffei e Casa dei Mercanti che oggi è sede della Banca Popolare di Verona. Al centro sorge una fontana medievale della Madonna di Verona, costruita nel XIV secolo. Si possono poi trovare dei mercatini tutti i giorni con alcuni prodotti locali e souvenir tradizionali per i turisti.

Piazza delle Erbe nel periodo di Natale

La Torre dei Lamberti

La Torre dei Lamberti con i suoi 368 scalini e 84 m di altezza è l’edificio più alto di Verona. Si sa che la sua edificazione iniziò nel 1172 per volere della nobile e misteriosa famiglia Lamberti, di cui si sa relativamente pochissimo. Inizialmente fu scelto uno stile romano, tipico dell’epoca ed era alta 37 metri, venne poi in seguito integrata nel Palazzo del Consiglio. Mentre nel 1295 furono aggiunte due campane dai nomi Rengo e la Marangona, così fu chiamata “Torre delle Campane”.

Ci vollero sedicenni anni per restaurare e innalzare la torre dopo che il fulmine ne abbatté la cima nel 1403. A seguire fu aggiungo un orologio in sostituzione a quello della vicina Torre del Gardello che aveva smesso di funzionare. Oggi la Torre è aperto al pubblico e si può ammirare la città e i suoi dintorni, ottima vista nei momento della golden hour.

4 curiosità sulla Torre dei Lamberti:

  1. La cella campanaria ospita quattro campane;
  2. La campana maggiore chiamata Rengo, suonava per convocare l’Arengo, il Consiglio Comunale e alle armi in caso di emergenza;
  3. La Marangona (dal dialetto veronese marangon) avvisava in caso di pericoli d’incendio e le ore giornaliere;
  4. La Ore e la Rabbiosa vennero aggiunte solo alla fine del Settecento.
Torre dei Lamberti – Verona

Arche Scaligere

Una famiglia di mercanti per oltre un secolo (Dal 1262 al 1387) governarono Verona: i Della Scala o chiamati Scailgeri, riuniva le principali famiglie di mercanti veronesi (Domus mercatorum), ebbero l’occasione di influenzare sul poter politico tanto da costruire dei sepolcri in pieno centro, in un complesso architettonico dell’arte gotica, visitabile in determinati periodi dell’anno in gruppo.

Queste tombe monumentali, sono decorate con guglie, pinnacoli e statue che raccontano le gesta di Alberto I, Alboino, Bartolomeo, Mastino I, Cangrande I – il signore di Verona che ospitò Dante Alighieri, di cui si trova in Piazza dei Signori una statua a lui dedicata e Cansignorio.

Questo complesso è chiuso da un decoratissimo recinto di ferro battuto con altre tombe che stuzzicano la curiosità dai più appassionati di questa tipologia di architettura. Più avanti sorge la Casa di Rome, che oggi adibito a uso privato è un edificio medievale che non si può visitare all’interno.

Casa di Giulietta

Armati di prenotazione online per visitare la Casa di Giulietta in tranquillità! Il cortile che ospita la casa natale della fanciulla è ricoperta di lucchetti, biglietti e graffiti dei suoi innamorati e ospita la celebre e famosa statua di bronzo di Giulietta, dove solitamente si tocca per recare un po’ di fortuna tra gli innamorati. Ma è anche un esempio di forma architettonica in stile gotico veronese!

La casa venne restaurata verso la fine del XIX sec, troviamo dettagli medievali, con bellissimi dettagli in stampo gotico e all’accesso si può notare lo stemma della famiglia Capuleti, un cappello da Pellegrino. E per i più appassionati cinefilia potreste vedere dal vivo una rappresentazione del letto e dei due costumi utilizzati in Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli!

E’ consigliabile prenotare la Casa di Giulietta: Prenota da Qui. Da qui hai la possibilità di prenotare le maggiori attrazioni in modo da saltare code e file e goderti al meglio la tua visita.

Piazza Bra e Arena di Verona

“..sul lastricato largo della Bra’ camminava una moltitudine di gente”

Goethe, nel suo saggio Viaggio in Italia

Piazza di Bra è una tappa obbligatoria in quanto vi porta all’accesso a Via Mazzini, la viuzza per fare shopping dove si raggiunge Piazza delle Erbe ma anche per visitare Museo di Castelvecchio, comunque sia da qui si può ammirare l’Arena di Verona, la statua di Vittorio Emanuele II, la Fontanella delle Alpi, simbolo del gemellaggio con Monaco di Baviera, Palazzo Barbiere, sede del municipio, Palazzo della Gran Guardia, con le sue 13 arcate e il suo marciapiede lastricato che viene definito “Liston” e dai locals potrai sentire “far do vasche sul liston!“.

Mentre se sei alla ricerca dei luoghi di Romeo e Giulietta, sui Portoni della Brà è possibile leggere le parole che Romeo pronuncia prima del suo esilio:

“Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona: ma solo purgatorio, tortura, inferno; chi è bandito da qui, è bandito dal mondo; e l’esilio dal mondo è morte.” Romeo

L’Arena di Verona è il simbolo della città che attira ogni anno tantissimi visitatori, non solo per la sua bellezza ma ospita tantissimi eventi e concerti di vario tipo. L’Arena è il terzo anfiteatro romano per grandezza, dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua e quello di Milano. Ogni anno ospita anche il festival Lirico.

Arena di Verona e piazza Bra

Museo di Castelvecchio e Ponte Scaligero o di Castelvecchio

Il Ponte Scaligero o conosciuto come di Castelvecchio, è un ponte di pietra che attraversa l’Adige ed un’opera architettonica e militare. Il ponte è stato ricostruito a seguito di una bomba nella Seconda guerra mondiale fu ricostruito nel 1951. Oggi fa parte del complesso del castello adibito museo che si può visitare. Il ponte predispone di diversi merli, nel quale è possibile ammirare l’Adige e se amate i tramonti, a metà ponte, puoi salire dei gradini e goderti il fiume da una prospettiva diversa.

Il Castello si divide in due parti: a este si trova la piazza d’armi, cinta da alte mura merlate e ubicate da sette torri, tra cui il Mastio alto 42 anni, mentre a ovest il palazzo residenziale, ovvero la Reggia.

Durante la Repubblica di Venezia, venne adibito come caserma e polveriera, a seguito fu sede dell’Accademia militare e infine ampliata con un corpo di fabbrica e oggi sede del Circolo ufficiali dell’Esercito.

Oggi il museo espone importantissime collezioni arte medievale, rinascimentale e moderna (fino al XVIII secolo): sale di esposizioni di dipinti, sculture, reperti archeologici, armi; opere esposte, in Gabinetti ci sono monete e medaglie 90.000 circa, disegni, stampe, lastre fotografiche e dipinti, sculture e bronzi, mobili e arti decorative e collezione etnografica.

La “Veronetta”, Museo Archeologico, Teatro Romano e la Funicolare di Castel San Pietro

Per raggiungere il Teatro Romano e il Museo Archeologico, bisogna attraversare il Ponte Pietra dal centro storico, il più antico di Verona. Si trova nel quartiere della Veronetta.

Si chiama così perché con l’arrivo dei francesi nell’800, Verona fu divisa in due: sulla riva sinistra dell’Adige vi erano gli austriaci e sulla destra le truppe di Napoleone. Napoleone ribattezzò questa parte di Verona con il termine “Veronette”. Era un quartiere ricco di botteghe legate all’acqua, mulini, concerie e filatoi.

Qui si trova il Teatro Romano, costruito nel 1 secolo a.C, oggi rimangono la cavea e la gradinata, molte arcate di logge e ospita diversi spettacoli e festival. Sopra al teatro si può visitare il Museo Archeologico, ex convento che raccoglie diversi reperti archeologici degli antichi romani.

Sopra il teatro c’è il Castel San Pietro, dove attraverso la funicolare si può ammirare Verona da una prospettiva diversa con i suoi meravigliosi tramonti.


Quali prodottini portare come souvenir?

Oltre alle classiche calamite e cartoline per gli amanti di questi piccoli souvenir, vi consiglio i Baci di Giulietta e i Baci di Romeo sono dei piccoli biscotti con mandorle e nocciole. Un piccolo ricordo speciale da dedicare a questa meravigliosa città o semplicemente da regalare alla persona che si ama. Altro consiglio è quello di provare la pasta locale come le Mozzo Linguine 100% Terre Venete: “Forte è il legame con il territorio, a partire dalla campagna veronese dove sono collocate le attività della famiglia Mozzo, a tutta la regione Veneto dove si trovano la maggior parte delle aziende agricole con cui collabora il Pastificio”.

Non perdere l’articolo dedicato a cosa mangiare e dove mangiare a Verona. Voi conoscete Verona? fatemelo sapere nei commenti.

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Post in collaborazione con Iat Verona, che ringrazio caldamente per questa opportunità. 
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