Negli ultimi anni, le vacanze low cost sono state interessate da un boom mai visto prima. La crisi economica ha portato molte persone a cercare diverse soluzioni per viaggiare e passare momenti all’insegna del divertimento e della crescita culturale.
A seguito dello scoppio del trend inflattivo nel 2022, si sono fatte strada mete come la Croazia e la Bulgaria.
L’Europa orientale è diventata una meta appetibile per i turisti italiani anche grazie ai voli low cost operati da compagnie come Ryanair e WizzAir. Quest’ultima in particolare, essendo ungherese, offre tantissimi collegamenti tra l’Italia e i Paesi dell’Est (in merito possono essere utili le informazioni di RimborsamiTu per richiedere un rimborso a WizzAir in caso di volo cancellato o in ritardo) e consente di raggiungere facilmente città di interesse turistico situate in questa area geografica come Budapest, Varsavia, Bucarest e Bratislava.
Parliamo di Paesi che, come nel caso della Croazia, beneficiano del fatto di essere entrati da poco nell’eurozona.
Guardando ai numeri specifici e prendendo come esempio il caso della Bulgaria, altro Paese i cui numeri del turismo sono cresciuti notevolmente negli ultimi tempi, è possibile notare proposte comprese tra i 10 e i 30 euro a notte per quanto riguarda le stanze.
Con queste cifre, è possibile trovare posto anche in strutture premium, pure a quattro stelle. Molto interessanti sono anche i prezzi dei ristoranti, una voce di spesa non indifferente nel budget vacanze, soprattutto quando si ha una famiglia numerosa.
Nei Paesi sopra menzionati, nonostante ci sia stato, negli ultimi anni, un rincaro, è possibile trovare numerosi ristoranti dove, con 10 euro o poco più, si fa un pasto completo.
Il caso della Grecia
La Grecia è un altro Paese che si sta facendo strada nella classifica delle mete turistiche low cost. Culla della cultura occidentale, permette di trovare, anche in grandi città come Atene, sistemazioni in hotel a poco più di 20 euro a notte a persona.
Il suo meraviglioso mare può essere apprezzato coccolando il portafoglio grazie alle numerose spiagge libere, sulle quali si affacciano ristoranti dove con 10 – 12 euro a testa si consumano pasti luculliani.
I vantaggi dell’India e dell’estremo Oriente per chi cerca una vacanza low cost
Fare una vacanza low cost può voler dire, in alcuni casi, spendere un po’ per il volo, ma avere il grande vantaggio, una volta arrivati a destinazione, di un costo della vita a dir poco abbordabile. Questo è il caso di un Paese ricco di contraddizioni e meraviglie: l’India. In questa terra fantastica è possibile trovare hotel con prezzi equivalenti a circa 6 euro a notte.
Chi vuole affittare un intero appartamento, invece, può trovare proposte a massimo 120 euro al mese. Altrettanto interessanti sono i prezzi dello Sri Lanka. Qui, in media, si possono trovare stanze in hotel di ottimo livello a 10 euro a notte. Lo stesso si può dire per il Vietnam, dove non è infrequente trovare hotel a due o tre stelle che propongono stanze a una cifra giornaliera corrispondente a circa 8 euro.
Si tratta di Paesi dove è possibile, quasi sempre, fare anche 4 – 5 settimane di vacanza a meno di 1000 euro.
Turismo low cost in Sud America
Concludiamo parlando del Sud America. Tra i Paesi più interessanti per chi è alla ricerca di una meta low cost spicca l’Ecuador, vantaggioso soprattutto per i costi bassi dell’alloggio (qui, infatti, è possibile trovare sistemazioni in hotel a 5 euro a notte).
Prezzi affini si possono trovare pure in Bolivia. Più alti, attorno ai 10 euro al giorno, sono i prezzi degli alloggi di livello medio in Honduras. Se ci si sposta verso le aree più vicine al mare, si può arrivare anche a 20 – 25 euro a notte, cifre comunque assolutamente accessibili.
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