Matera: Cosa mangiare nella bella città dei Sassi

Matera rientra nelle città del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, oltre a essere stata la Capitale Europea della Cultura nel 2019, offre una cucina luca che vanta di due affluenze come quella pugliese e calabrese. La cucina lucana è semplice, genuina ed essenziale oltre a ricordare ancora i sapori di una volta. In questa mini guida dedicata a cosa mangiare nella città dei Sassi, troverai anche diversi indirizzi per assaporare al meglio questa cucina.

Matera: Cosa mangiare nella bella città dei Sassi

I piatti locali da gustare sono la ciallédd, fa parte dei piatti della cucina povera e i suoi ingredienti principali sono pane raffermo, patate, cipolla e erbette spontanee della Murgia e infine gli asfodeli, dei fiori bianchi o gialli. Venivano utilizzati i gialli principalmente per la loro dolcezza e più proteici, dunque sostituiti principalmente per la carne.

Un secondo piatto interessante da provare e tipico è la zuppa di legumi della tradizione materana chiamata la Crapiata. Una zuppa di legumi che veniva preparata alla fine della trebbiatura, per festeggiare la buona resa del raccolto durante l’anno. Tutte le donne del quartiere dei Sassi si ritrovavano a preparare la crapiata utilizzando principalmente grano, farro, lenticchie, ceci, fagioli, fave, patate e piselli.

Il buon pane di Matera denominato IGP, solo quattro forni hanno ricevuto il marchio di qualità. Conosci il rito dei Tre Tagli? Vengono fatti nella parte superiore e rappresentano la Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo); un gesto di devozione a Dio per la possibilità di aver potuto cuocere questo pane. Conosci anche i timbri del pane? Ogni famiglia ne aveva uno per riconoscere la propria pagnotta, ma anche un secondo significato quello dei valori come la fecondità, la forza e la difesa!

Passiamo ai peperoni cruschi, conosciuti anche come peperoni di Senise IGP. Sono dei peperoni dolci e con una polpa sottile che vengono lasciati ad essiccare sotto il sole. Viene utilizzato in tantissime ricette dai primi ai secondi o anche come decorazioni per piatti molto particolari o gourmet. Troviamo anche le melanzane rosse denominate DOP e sono presidio Slow Food; per salumi e formaggi troviamo salsiccia lucanica e quella Pezzente della Montagna Materana e il caciocavallo podolico sotto il presidio anch’esso dello Slow Food.

Quali sono gli altri prodotti da provare a Matera? Orecchiette alla Materana, Fave e cicoria, il Marro è molto simile agli gnumaridd pugliesi in versione molto più grande; la strascinate, con pane raffermo, rape, uova, peperoni cruschi, olio extravergine piccante; la focaccia alla chianca, questo prodotto è a base di grano duro, cotta direttamente sulla pietra refrattaria all’interno del forno a legna, esce alta, croccante e si condisce soltanto con pomodori freschi e olive. Infine vi consiglio di acquistare una bottiglia di olio extra vergine di oliva della specie Majatica di Ferrandina e di non perdervi il museo MOOM Matera Olive Oil Museum.

La torta di ricotta, a base di pasta frolla e ripiena di ricotta di pecora e viene accompagnata da un bicchierino di liquore Strega o di Limoncello. Le Strazzet (le Strazzate in italiano) sono dei dolci a base di mandorle e albume d’uovo e aromatizzate in vari modi. E’ un dolce tipo che si trova nelle grandi tavole a Natale.

Dopo una serie di prodotti locali da provare non devono mancare anche i vini di Matera DOC, questi vini rientrano in una certificazione molto precisa con rigide regole su produzione e coltivazione, scopriamo quali sono:

Ho provato per voi Dottoni 3.0

Dottoni 3.0 è una pizzeria e panineria, una location molto curata e accogliente in una bellissima roccia molto profonda. Uno staff molto gentile, cordiale e disponibile; oltre all’essere attenti con ingredienti sempre freschi, genuini e locali. Abbiamo provato la classica margherita e la seconda con mozzarella, lardo di suino nero con provolone e caciocavallo piccante. Due pizze diverse ma molto buone con un impasto leggero e alto.

Poi abbiamo avuto il piacere di assaggiare un piatto tipico di cui si ha la possibilità di provarla anche nella versione a insalata che viene realizzata al momento. La variante assaggiata si componeva con delle fave e cicorielle con una spolverata di croccante panatura e un delizioso peperone crusco. Una presentazione veramente deliziosa e particolare. L’impasto del coccio viene ricoperto con quello della pizza che può diventare anche un vero e proprio panino. Che dire una vera delizia!

INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO E ORARI DI APERTURA

Posti da provare a Matera:

Per acquistare il pane

Per lo street food:

Per la cucina tipica:

Per il dolce:


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