Letture di agosto, cosa portare in valigia

Felice inizio settimana, oggi vi porto 6 letture di agosto, cosa portare in valigia. Questa settimana sarò in Puglia e per il lato ricette mi prenderò una piccola pausa, ma ci dedicheremo alla scoperta di alcuni paesi soprattutto nel “cosa mangiare e dove mangiare”. Sarò molto attiva su Instagram, ma nel frattempo vi auguro una buona lettura!

Letture di agosto, cosa portare in valigia

Cibo e identità 

Troviamo ovunque narrazioni sul cibo tradizionale e genuino, sulle vere ricette “della nonna”. Produciamo sempre più “prodotti dell’identità”, rimarcandone la provenienza e l’autenticità, ma li vendiamo in luoghi anonimi e omologati. Ci diciamo che grazie alla pandemia abbiamo ritrovato la passione per la cucina, mentre aumentano i cibi pronti nei supermercati e le consegne a domicilio. La retorica della “food experience” è sempre più invasiva e, mentre siamo alla ricerca del miglior ristorante tipico e del piatto autentico, consumiamo cibi sempre più basati su una falsa memoria.

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Alchimie in cucina: Ingredienti, tecniche e trucchi per piatti che sembrano magie 

Gli ingredienti prodigiosi, dalle farine agli amidi, dal glucosio alla lecitina; i procedimenti per ottenere il meglio dai cibi e dalle cotture; le tecniche per realizzare ciò che in cucina ci detta la fantasia, anche la più scatenata; i trucchi dei grandi chef, che possiamo usare benissimo anche noi…

Tutto questo ce lo insegna una giovane e brillante chef, con piglio sbarazzino ed entusiasmo contagioso. Shamira Gatta ha riunito per la prima volta in un solo libro le nozioni che permettono di fare un salto di qualità decisivo in cucina e creare piatti sorprendenti, inusuali, impensabili, ma anche semplicemente perfetti dal punto di vista della consistenza, del punto di cottura, del sapore e della presentazione.

Perché la tecnica e le conoscenze chimiche e fisiche sono necessarie per cimentarsi nella sferificazione o preparare l’uovo marinato, come per portare in tavola un arrosto al punto di cottura desiderato o realizzare meringhe perfette e torte sempre soffici. In cucina la fantasia ha bisogno della scienza, e chi impara a dosarle perfettamente è capace di fare delle autentiche magie.

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Pergola. Il vino dei ribelli per l’orgoglio delle colline marchigiane

Tralci di vite ed invitanti grappoli ornano i colli dello stemma della Città di Pergola, nome derivante da una vecchia vite allevata a pergolato ed appoggiata ad un muro di una chiesetta al centro della città chiamata Santa Maria di Piazza. Niente poteva essere più significativo per una città che sarebbe nei secoli diventata famosa per la produzione di vino. ll viandante che casualmente passa per questi luoghi oggi, come nei secoli passati, sente sicuramente parlare di storie di briganti, di tesori nascosti, di Bronzi Dorati, ma soprattutto di un vino: “la Vernaccia rossa di Pergola”.

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L’ora dell’Americano. Primo cocktail italiano

Caposaldo della miscelazione italiana, l’Americano, il drink più consumato e apprezzato di sempre, è raccontato attraverso le sue origini sconosciute, le leggende e gli aneddoti che lo hanno reso un’icona e con i twist di famosi bartender. Un bicchiere, tante storie e tante ricette. Conciliatore tra i gusti più esigenti, l’Americano mette tutti d’accordo grazie al suo gusto dolceamaro rappresentato da due miti made in Italy: il Vermouth e il Bitter.

L’Americano ha una grande e lunga storia che gli autori, grazie a documenti storici, informazioni e ricette, decidono di condividere con il mondo del bartending. Quando l’Americano è davvero arrivato in Italia? Già De Roberto, nel 1895, nel suo libro sull’amore vi accenna parlando “di una specie di vermouth-bitter-seltz che stuzzichi l’appetito e prepari alla digestione”.

Questo libro è il racconto della prima bevanda miscelata in Italia che ha dato poi origine ad altri cocktail come il Negroni e il Negroni Sbagliato. Dopo un viaggio storico coinvolgente, un focus è dedicato alla ricetta base di questo iconico cocktail per poi approfondire il tema con le variazioni a cura di bartender a livello nazionale e internazionale che arricchiscono il libro e lo rendono imperdibile. Un libro per professionisti e neofiti che vogliono conoscere un drink della tradizione italiana, simbolo dell’aperitivo all’italiana.

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I colori dell’idromele. Come produrre i tuoi idromeli, melomeli, braggot e pazzomeli fatti in casa

’idromele è la bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione del miele ed è considerato il più antico fermentato al mondo. Questo volume vuole fornire alla sempre più ampia platea degli appassionati una guida pratica e completa per realizzare un ottimo idromele fatto in casa.

Il libro ripercorre la storia dell’idromele, dalle origini fino al rinnovato interesse degli ultimi anni, ne descrive le varie tipologie e mostra come prepararlo con chiare indicazioni passo passo, corredate da trucchi, segreti e approfondimenti per ottenere sempre un prodotto di qualità. Completano il libro numerose ricette tratte dall’esperienza pluriennale dell’autore.

Fisiologia del gusto o meditazioni di gastronomia trascendente

Pubblicata nel 1825 la “Fisiologia del gusto” di Brillat-Savarin (1775-1826) – magistrato, scrittore e gourmet – rappresenta la prima riflessione moderna su uomo e cibo, il primo tentativo, pienamente riuscito, di dare all’arte della cucina e della tavola lo stato e la dignità di scienza. Scandito da una serie di “Meditazioni sui principali temi dell’alimentazione e del convivio”, il volume comprende altresì racconti, memorie e aneddoti, in un insieme che ne fanno una lettura piacevolissima. Un libro pionieristico, le cui tematiche sono divenute patrimonio della cultura occidentale.

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