È una delle pietanze alla moda dell’ultimo anno e possiamo trovare foto su Instagram ma anche nei menù di ristoranti di pesce. È un piatto tipico hawaiano che ha ridefinito il concetto di abbinamento tra riso e pesce crudo.
Cos’è una pokè bowl?
Il pokè nasce da un concetto di un pasto equilibrato: l’unione tra una parte di carboidrati, amidi e proteine. Partiamo dagli amidi che sono il riso, si usa la varietà jasmine, cotto con la tecnica giapponese ma si può scegliere quinoa o orzo varietà più che accettabili mentre le proteine sono tonno o salmone fresco e crudo ma anche pesce cotto.
Si utilizza il tonno ahi tipo di taglio a cubetti (pokè signfica proprio “taglio a cubetti”) dal salmone, al polpo, e al granchio cotto. Il piatto viene completato con una salsa come il ponzu o la salsa di soia, terayaki e con topping a piacere: cipolla caramellata, avocado, alghe, sesamo ecc…
Pokè a Bari e dove mangiarlo
Potete provarlo Hula Bari piccolo ristorante in Largo Giordano Bruno e da Frulez in Piazza Umberto con la variante al pesce, pollo e vegan.
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni2
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gdi quinoa
- 250 gdi tonno crudo o salmone crudo
- 200 gedamame
- q.b.sesamo
- q.b.salsa ponzu
- 1Carota
- 1pomodoro
- 1barbabietola rossa
Ingredienti salsa ponzu
- bicchierinosalsa soia
- bicchierinosucco d’arancia
- 1 cucchiainosucco di lime
- 1 cucchiainomirin
Preparazione
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Cuocere il riso con il metodo di classico e farlo raffreddare.
Tagliare a cubetti e lasciarlo marinare per circa due-tre ore in frigorifero con 3 cucchiaini di salsa terayaki.
Tagliare finemente la barbabietola rossa e a cubetti il pomodoro e la carota.
Per la salsa ponzu unite e mescolate tutti gli ingredienti.
Assemblate la vostra poke bowl disponendo sul fondo della ciotola la quinoa e aggiungete la carota, il pomodoro e la barbabietola sulla superficie della ciotola e infine versate la salsa ponzu.
La vostra Poke Huawaina è pronta.