Nel cuore di Verona a due passi dall’Arena, in Vicolo Cieco S. Pietro Incarnario, si trova Darì, enoteca e ristorante unico situato all’interno dello storico Palazzo Cà Rezzonico. Questo affascinante palazzo gotico del XV secolo, con le sue caratteristiche trifore e la facciata in stile veneziano, è un vero e proprio tesoro architettonico della città.
Gli interni del Darì sono un viaggio nel tempo, avvolti in un’atmosfera accogliente che ti fa sentire subito a casa. La cucina, che mescola sapientemente ricette tradizionali e sapori innovativi, riflette la passione e l’amore di Corinna e Giuliano. Dopo vent’anni alla guida del ristorante Cangrande in Piazza Bra, hanno scelto questa location straordinaria per realizzare il loro sogno, accogliendo gli ospiti con calore e cordialità.
Darì – Ristorante ed Enoteca: eleganza e unicità a Verona
Ogni sala del Palazzo Cà Rezzonico è un’esplosione di emozioni, grazie a uno stile eclettico e alla presenza di oggetti preziosi e cimeli di famiglia. Le sale, tutte diverse tra loro, offrono angoli perfetti per godersi un tè pomeridiano o una cena romantica. Particolarmente affascinante è la Sala degli Specchi, che combina l’eleganza gotica veneziana con elementi neoclassici, creando un ambiente indimenticabile.
La splendida enoteca, con le sue pareti in pietra e le lampade in stile Liberty, invita a trascorrere ore in piacevole compagnia, mentre la Cigar Room ricorda un club esclusivo di fine Ottocento. La Sala Rosa, con il suo tavolo ovale e i piatti colorati alle pareti, è perfetta per eventi intimi e conserva i ricordi più cari della Chef Corinna, rendendo il Darì più di un semplice ristorante: un caloroso benvenuto a casa.
Durante la bella stagione, il giardino del Darì si trasforma in un salotto all’aperto, dove è possibile cenare circondati da ortensie, begonie e eleganti ombrelloni rossi veneziani. Questo spazio offre un’esperienza sensoriale unica, completando l’atmosfera incantevole del ristorante. Dalla cucina agli arredi, tutto è pensato per offrire un’esperienza indimenticabile, un vero inno alla bellezza e all’arte.
Le pietanze del Darì
Per il nostro menù, ci siamo affidati con fiducia alla Chef Corinne, che ha ideato una selezione di piatti davvero interessanti. L’esperienza inizia con una pagnotta di pane fresco, fragrante e soffice, servita con burro montato al latte di mandorla e una spruzzata di capperi macinati. Il tutto è accompagnato da un calice di benvenuto di Majolini Franciacorta Satèn 100% Chardonnay, un vino che al naso offre un profumo intenso e persistente, con note tostate che richiamano la crosta del pane appena sfornato. Al palato, si distingue per il sapore delicato, seducente e persistente, con sentori di frutta matura.
Seguono i deliziosi friggitelli con fonduta di capra e fiori edibili, un piatto equilibrato e saporito. Successivamente, il filetto di sgombro con gazpacho di peperoni, un incontro perfetto tra pesce fresco e verdure. Proseguiamo con una squisita alice fritta con paprika e limone fermentato, un piatto che conquista anche chi solitamente non ama le alici, garantito.
Un altro piatto particolare è lo spaghetto tiepido con emulsione di capasanta al burro infuso nel suo guscio, delicato, delizioso ed elegante, che lascia desiderare un assaggio in più. Infine, per concludere con una nota di freschezza, viene servita una tartare di tonno con pomodorini confit, accompagnata da un calice di 100% Garganega Il Vite Torta 2020. Questo vino si distingue per i suoi profumi floreali all’apertura, sfumature di miele e note agrumate centrali. Al palato, offre una struttura tannica setosa e non invadente, risultando energico e piacevole ad ogni sorso.
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