Chiaretto Di Bardolino Spumantizzato: 4 Vini Da Scoprire

Il Chiaretto di Bardolino, con il suo inconfondibile colore rosato e la freschezza che richiama la brezza del Lago di Garda, è uno dei vini più versatili e affascinanti di questa zona. Ma c’è un volto ancora poco conosciuto di questa denominazione: quello spumantizzato. Al Vinitaly ho avuto il piacere di degustare alcune delle versioni più interessanti di Chiaretto di Bardolino Brut Spumante, grazie a una selezione curata dal Consorzio di Tutela del Bardolino. Una proposta che esalta la fragranza delle uve autoctone in una veste ancora più estiva, vivace e sorprendente.

Il Chiaretto di Bardolino spumantizzato nasce per accompagnare momenti di convivialità all’aperto, aperitivi vista lago, brunch raffinati, ma si adatta con eleganza anche alla tavola. Perfetto con formaggi freschi, risotti alle verdure, paste leggere e, per i più audaci, con grigliate di pesce. In queste versioni si ritrovano tutta la freschezza, l’equilibrio e la mineralità tipiche del territorio, valorizzate da una bollicina fine e persistente. Ti racconto quattro interpretazioni diverse, ognuna con una propria anima.

Charetto di bardolino 4 — Crediti Consorzio Vini Bardolino

mappa bardolinoA4 — Crediti Consorzio Vini Bardolino

Il territorio del Bardolino: tra lago, colline e vigneti

Il Chiaretto di Bardolino nasce in un territorio unico, affacciato sulla sponda orientale del Lago di Garda, tra le dolci colline moreniche e i borghi storici della provincia di Verona. Questo angolo di Veneto, compreso tra i comuni di Bardolino, Lazise, Garda e Cavaion Veronese, gode di un microclima temperato grazie all’influenza benefica del lago: le brezze costanti e le escursioni termiche favoriscono la maturazione lenta delle uve, regalando vini freschi, profumati e dalla grande bevibilità.

I terreni, di origine glaciale, sono composti da ghiaie, sabbie e argille, elementi che donano ai vini una spiccata mineralità e un profilo aromatico riconoscibile. Qui i vitigni autoctoni della tradizione veronese – Corvina, Rondinella, Molinara – trovano la loro espressione più autentica, dando vita a vini rosati eleganti e versatili, capaci di raccontare il territorio in chiave moderna. Il Chiaretto di Bardolino, sia fermo che spumantizzato, è il risultato di una cultura vitivinicola radicata e in continua evoluzione, che guarda al futuro con uno spirito giovane e dinamico.

Chiaretto di Bardolino spumantizzato, ecco quattro proposte da provare

La prima proposta è firmata Gorgo, azienda che interpreta il Chiaretto di Bardolino Brut Spumante con uno stile delicato e floreale. Il colore è un rosa tenue, etereo come un petalo di fiore. Al naso emergono piccoli frutti e spezie, che al palato si fondono in un sorso morbido, secco e intenso. Il vino, prodotto con Metodo Charmat, nasce da un blend classico di Corvina, Molinara e Rondinella, e affina per quattro mesi in vasca d’acciaio. La bollicina è cremosa, il finale fruttato, l’impronta decisamente estiva.

Più tecnica e originale è la visione di Cà Bottura, che propone uno spumante Chiaretto di Bardolino ottenuto non dal vino ma direttamente dal mosto, attraverso una spumantizzazione in autoclave a temperatura controllata, con lieviti selezionati. Il processo dura sei mesi, a cui seguono tre mesi di affinamento in bottiglia. Il risultato è un vino dal colore rosato fiore di pesco, con un perlage fine e persistente. Al naso spiccano note floreali delicate, mentre in bocca è fresco, fragrante e vivace: un’interpretazione elegante e contemporanea.

Più strutturata e complessa è invece l’espressione della Cantina Gentili, che propone un Chiaretto di Bardolino Brut Spumante ottenuto con Metodo Classico. Le uve Corvinone, Corvina, Rondinella e Molinara danno vita a un vino dal colore rosa brillante e da una spuma abbondante e raffinata. Al naso si rincorrono sentori di piccoli frutti rossi, fragoline di bosco, lamponi e una nota golosa di pasticceria secca, con accenti di caramella al rabarbaro e pompelmo rosa. Il sorso è secco, teso, di corpo, con una salinità netta che parla del suolo da cui proviene. Una bollicina cremosa accompagna il palato in una progressione elegante, dove le spezie e i toni balsamici chiudono l’assaggio con una nota raffinata e minerale.

Chiudiamo con questi assaggi con la Cantina Tre Colline, una versione di Chiaretto di Bardolino spumantizzato che gioca sull’equilibrio tra semplicità e autenticità. Il blend classico di Corvina, Rondinella e Molinara dà vita a un vino dal colore rosa tenue, delicato ma brillante. Al naso si apre con un bouquet vinoso, attraversato da un profumo lieve e fine, quasi etereo. Il sorso è secco e sapido, con una nota leggermente amarognola sul finale che lo rende dinamico e perfetto per accompagnare antipasti, piatti vegetariani o finger food di lago.

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