Cantina La Dama: Qualità Del Vino Biologico In Valpolicella

La Dama, è molto più di una cantina per Gabriele e Miriam, una coppia che ha trasformato la propria passione per il vino in un progetto di vita autentico e sostenibile in più è la cantina di cui abbiamo deciso di adottare il vigneto Corvina con Adotta un vigneto e abbiamo provato il loro Amarone 2020 a febbraio, vi ricordate?

Ma torniamo alla visita, fondata circa quindici anni fa, La Dama è un’azienda a conduzione familiare che si estende su sedici ettari, dieci dei quali dedicati alla viticoltura biologica certificata. La cantina si trova a Negrar di Valpolicella, in una posizione strategica tra Verona e il Lago di Garda, immersa in un paesaggio che sa unire bellezza e vocazione agricola.

Un territorio diviso tra sole, vento e radici profonde

I vigneti di La Dama sono sparsi tra due aree distinte, entrambe simbolo della Valpolicella più autentica. Sei ettari si trovano a pochi passi dalla cantina, a Negrar, facilmente accessibili anche per i visitatori. Gli altri quattro si distendono sulle colline di Sant’Ambrogio di Valpolicella, affacciate sul lago, dove il sole e le brezze estive dei Monti Lessini regalano condizioni ideali per la maturazione delle uve.

La scelta di praticare un’agricoltura sostenibile non è una moda, ma una filosofia fatta di sacrifici e dedizione, ma che ricompensa. Tutto nasce e si sviluppa in casa, senza compromessi: dalla coltivazione alla vinificazione fino all’imbottigliamento. È per questo che La Dama fa parte con orgoglio della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che tutela la produzione artigianale e diretta del vino.

Ogni vigneto ha la sua identità: nel Cà Besi nascono le uve per il Valpolicella Superiore, mentre nel Pozza Ferrara a Negrar si coltivano varietà tipiche come Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. Il vigneto Corbellari è invece dedicato alla produzione dell’Amarone, vino simbolo della zona. Sulle colline di Sant’Ambrogio, il custodisce piante di oltre trentacinque anni, testimoni silenziosi di una tradizione che guarda avanti.

Le Tre Dame: tre volti, tre vini, un’unica anima

Tra le etichette de La Dama più rappresentative della cantina e che ci ha incuriosito, è la linea Le Tre Dame, un progetto nato dal desiderio di Gabriele di rendere omaggio alle tre donne più importanti della sua vita. Ogni vino, infatti, è ispirato a una di loro e ne incarna la personalità con eleganza e precisione di queste donne in cantina.

La frizzantezza e l’energia di Miriam rivivono in Bollicella, un Verona Rosato frizzante IGT “sui lieviti” che si presenta con un delicato rosa perlaceo e un bouquet agrumato, arricchito da sentori di lievito. In bocca è vibrante, fresco e dissetante, con un perlage fine e un corpo leggero che invita alla convivialità.

La figura materna di Chiara è racchiusa in Ripensia, Valpolicella Ripasso Classico Superiore, vino di equilibrio e carattere. Il suo rosso rubino svela note di ciliegia matura, viole appassite e spezie dolci. Al palato è avvolgente ma agile, con tannini setosi e un finale sorprendentemente speziato.

La forza riservata e il senso dell’armonia di Laura, madre di Miriam, sono raccontati da Austernia, l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG. Un vino di struttura e profondità, dal colore granato e dal profumo complesso: ciliegie sotto spirito, rose appassite, cuoio e spezie esotiche. In bocca è caldo, vellutato e persistente, ma sempre elegante e misurato.

A completare la nostra degustazione da La Dama c’è il Recioto della Valpolicella, un vino da meditazione che riesce a sorprendere per l’equilibrio tra dolcezza e tensione. Il colore rubino profondo anticipa profumi intensi di amarena, cacao e note balsamiche. La bocca è piena, ma mai stucchevole: la dolcezza si appoggia su una struttura tannica setosa e su una freschezza che invita a riflettere e a concedersi tempo, una vera eleganza e il nostro preferito in assoluto.

La Dama è dove il vino ha un volto, una voce, e una storia da raccontare. Seguici su Instagram.