
Caccuri: L’Antico Borgo Medievale che domina con la sua Torre Cilindrica
Sorge su una rupe roccioso che separa il fiume Neto, l’Antico Borgo medievale Caccuri, in provincia di Crotone, che dal 2019 è entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia.
Caccuri è un piccolo gioiello non contaminato dal progresso che si nasconde tra le colline ed uliveti del territorio, con le sue abitazione storiche fatte da viuzze strette le piazzette, dette rughe, dove una volta erano punto di incontro per socializzare e raduno di bambini e ragazzini per giocare a palla o giochi tradizionali. Il tempo sembra essersi perso, lasciando così un’atmosfera di un viaggio lento e suggestivo.
Lunghe ore di sogno con un panorama di meravigliosi scenari incantati – Bernard Berenson


Caccuri: L’Antico Borgo Medievale che domina con la sua Torre Cilindrica
Caccuri potrebbe derivare dal nome greco Kakouri, oppure dal latino cacumina, che significa appunto la rupe su cui sorge il borgo e fa da vedetta. Il Castello con i suoi 650 metri sorveglia e controlla il centro storico e punto strategico militare per la sua vista mozzafiato: dall’Altopiano della Sila al mare. In origine era stato coniato dai Bizantini come fortino militare, mentre nei secoli successivi è stato dimora di diverse nobili famiglie feudatarie, come i Ruffo di Calabria, agli Sforza, ai Cavalcanti, ai Barracco, fino a essere completamente stravolto dalla famiglia Cavalcanti nel XVIII secolo, con la sua edificazione della Torre Mastrigli, opera dell’architetto Adolfo Mastrigli.
Oggi il Castello fa parte delle Residenze Storiche nelle quali è possibile soggiornare come una vero nobile! Solo una parte del Castello è visitabile. Sotto invece si trova la Villa Comunale, con un grande parco di pini e rocce calcaree in cui sorge l’ufficio del Municipio.


Perdersi tra i Vicoli e le Chiese di Caccuri
Perditi tra i vicoli di un borgo che sembra essersi fermato nel tempo tra vicoli, stradine e piccole piazzole. Prima di arrivare sulle appendici del Castello, troverai la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La Chiesa Matrice, di epoca medievale, nel tempo è stata un po’ sfortunata perché fu danneggiata da terremoti, incendi e fulmini.
La Chiesa di Santa Maria del Soccorso o della Riforma è l’edificio religioso più importante del borgo; La Chiesa fu annessa al Convento dei Domenicani e al suo interno è possibile ammirare un’acquasantiera in marmo verde e la Cappella Gentilizia della famiglia Cavalcanti. Se ci fate attenzione potete notare quelle che una volta erano gli ingressi principali del borgo fortificato: Porta Grande – Piazza Umberto I; Porta Piccola nel Santuario di San Rocco e Porta Nuova.
Ogni anno ad agosto il borgo ospita il Premio Letterario Caccuri, organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, dove ci sono tantissimi ospiti illustri ed eventi collegati.



Cosa mangiare a Caccuri?
Qui potrai assaggiare i calzoni con la sardella, carciofi sott’olio, il capretto all’origano, risotto calabrese, i mastacciuoli e le nepitelle, dolci ripieni di frutta secca e candita e vino cotto. Mentre nel periodo natalizio, potrai trovare le pitte ‘mpigliate.
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Dove mangiare a Caccuri?
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6 Comments
Angelica
Le foto sono molto belle e rispecchia il concetto di un borgo che conserva le sue origini, oltre a perdersi nel tempo. Si vede che ti piace viaggiare e catturare bellissime foto Zelda. Brava
Paola
Non conoscevo questo posto! Come tutti i borghi medievali qui in Italia è davvero suggestivo. Le tue foto lo ritraggono davvero come un borgo unico!
Mariarita
Questo borgo medievale è stata una bellissima scoperta! Sembra un luogo affascinante e ancora capace di conservare le proprie radici culturali. Complimenti per le foto!
Annalisa Trevaligie-Travelblog
Un vero gioiellino a quanto vedo. Adoro questi borghi in cui posso passegggiare a passo lento alla scoperta delle tradizioni e degli scorci più segreti. Segno subito i tuoi consigli di viaggio!
Mimì
Lo conosco bene, da buona calabra! Merita di essere visitato e sono davvero molto felice che tu sia andata e ti sia piaciuto!
Un abbraccio e ti aspetto ancora in Calabria.
Teresa Scarselli
Non conoscevo questo borgo, e mi hai incuriosito, dato che la caccia ai borghi è una delle mie passioni, con gran sconforto di figlio e marito! La bellissima cucina antica in foto in che palazzo si trova, esattamente?