Porro: 3 ricette da provare a far a casa

Hai mai provato il porro nelle ricette? E’ un ortaggio che spesso si può adattare in tutte le cucine, ma forse l’avrete notato nella cucina asiatica soprattutto quella giapponese e cinese. Oggi vi mostro 3 ricettine semplici da provare con il porro.

Che cos'è il porro?

Che cos’è il porro?

Il porro fa parte della stessa famiglia delle cipolle ovvero delle Liliaceae ed è un ortaggio conosciuto da più di tremila anni. Viene utilizzato da sempre nella cucina asiatica e si dice che i Romani lo considerassero come un alimento altamente afrodisiaco. E’ un ortaggio che oggi, si trova tutto l’anno in commercio ma spicca maggiormente nel periodo a cavallo tra novembre e febbraio.

Le caratteristiche principali

I fiori sono verde chiarissimo, quasi bianchi, e formano un ombrello fiorito che si sviluppa al secondo anno della pianta. Originario delle zone mediterranee, il porro viene coltivato ampiamente anche in zone a climi più freddi. A differenza di aglio e cipolla, il suo bulbo non cresce sotto terra.

Le caratteristiche principali del Porro

Cenni storici

Il porro è un ortaggio originario del Mediterraneo orientale e la sua coltivazione risale al tempo degli Egizi e dai Romani. Si pensi che l’Imperatore Nerone ne facesse uso per schiarire la voce e per questo venne soprannominato “il porrofago”.

Ippocrate consigliava l’uso per aumentare la diuresi e la produzione di latte nelle nutrici. Il botanico e medico Dioscoride, sconsigliava l’uso perché stimolava gli incubi e la Venere. Nel Medioevo è stato l’alimento che ha fatto sopravvivere la popolazione dalle carestie e dalla peste e la Scuola Medica Salernitana confermava che i porri aiutavano alla fecondazione delle fanciulle, mentre gli erboristi consigliavano l’uso interno per la cura dei polmoni e le vie respiratorie, mentre esterno per fermare l’emorragie e la cura delle punture d’insetti.

Sapevi che il porro è il simbolo storico del Galles?

Alcuni documenti storici attestano che nelle battaglie medievale, i soldati gallesi portassero addosso dei porri per farsi riconoscere dai compagni nelle guerre. Shakespeare nell’Opera di Enrico V, cita il porro come simbolo dei gallesi.

Il porro è il vero simbolo storico del Galles: ci sono documenti storici che raccontano come, in battaglie medievali, i soldati gallesi portassero addosso dei porri per identificarsi nel caos della guerra. Anche Shakespeare, nell’Enrico V, cita il porro come simbolo dei gallesi

Varietà del Porro in Italia

  • Lungo gigante d’inverno: come dal nome la sua raccolta avviene nel periodo invernale. Il suo sapore è gradevole e la parte bianca può raggiungere i 60 centimetri di lunghezza.
  • Mostruoso di Carentan: varietà rustica, in cui il suo bulbo può raggiungere i 7-8 centimetri e 25 centimetri di lunghezza, resistente al freddo, risulta al palato delicato e facilmente digeribile.
  • Gigante d’Italia: resistente al freddo anche questa varietà, la sua parte bianca può raggiungere i 30 centimetri e il diametro non supera i 2-3 centimetri. Apprezzato per il suo sapore dolce.
  • Porro lungo della riviera o il genovese: conosciuta per la su lunghezza e bellezza.
  • Altre qualità di porro: l’Autumn Mammoth e l’Alaska

I benefici del porro nel nostro corpo

Ricco di vitamina A,K e C, oltre a ferro e magnesio (utili per il sistema nervoso), è indicato per chi debba abbassare il colesterolo nel sangue. Povero di grassi è un ottimo alimento per chiunque segua una dieta ipocalorica e disintossicante.

3 Ricette da provare con il porro

3 Ricette da provare con il porro
Crêpes di porri e funghi

In una casseruola fate stufare per qualche minuto dei porri e dei porcini freschi o surgelati, aggiungete della besciamella, della noce moscata, sale e due cucchiai di Parmigiano Reggiano. Infine guarnite le crepes con il ripieno e fatele dorare in forno per qualche minuto.

Plum-cake salato

Lavate sotto l’acqua i porri, eliminate la radice e taglia la parte verde. Proseguite con il taglio a fettine e versate in una casseruola con acqua salata e lasciateli cuocere fino a quando non saranno morbidi. Rompete 3 uova in una ciotola e sbattile con una frusta e aggiungi il prosciutto a pezzettini.

Sempre mescolando aggiungi il latte, l’olio e infine la farina ed il lievito e sbatterli finché il composto non sarà omogeneo. Versate il composto nella forma ideale e infornate
per circa 35-40 minuti a 180°.

Pollo o manzo con porro saltati con salsa terayaki

Tagliate la carne a bocconcini e il porro a grossolanamente. In una padella oleata inserite gli ingredienti appena tagliati con il mirin e la salsa di soia e fateli saltare per cinque minuti e infine servite caldi.

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Heinz Beck diceva che la cucina non è mangiare. È molto, molto di più. Cucina è poesia. Per me la cucina è ben oltre le apparenze, è un gesto d'amore e così nascono le mie ricette insieme a tutte le foto correlate. Sono Zelda e dal 2013 gestisco il blog chiamato Appunti di Zelda. Scrivo di ricette, libri e di viaggi con occhio principalmente legato ai piatti e tipici locali di ogni luogo che visito. Sono anche un'amante della birra e bevo troppi caffè e infusi, oltre a curiosare tra scatti e studiare diverse tipologie di cucine.

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